Area: 250 mq
Il progetto prevede il restyling completo di una casa indipendente e la progettazione ex novo del giardino, attualmente un piccolo fazzoletto di terra sul retro dell’abitazione.
La criticità maggiore è data dal dislivello di oltre 3 metri occupato totalmente dalla rampa carrabile.
I desiderata della committenza sono di veder nascere uno spazio vivibile tutto l’anno, mantenendo un posto auto all’interno della proprietà.
Il minimalismo dei giardini giapponesi è stato il leit motiv del progetto, rivisto in chiave moderna e due sono state le proposte.
PROPOSTA 1
La prima proposta, come la seconda, risolve il problema posto auto spostandolo in cima alla proprietà, a livello strada, creando un terrapieno ricoperto da ghiaia stabilizzata da cui, sul lato destro a ridosso del muro che divide la proprietà da quella confinante, dipartono una serie di gradini in pietra che percorrono il lato lungo dell'abitazione. Di fianco a questi "gradoni" si sviluppa il giardino caratterizzato da una fitta vegetazione, che crea una sorta di giardino segreto, molto in ombra percorribile da passi perduti che accompagnano da i "gradoni" ai due ingressi distinti dell'abitazione al piano terra, e da un nobedan costituito da ciottoli colorati che conduce al fiume di ciottoli con pietra-ponte calpestabile sfociante in un lago anch'esso fatto da ciottoli blu cobalto. La pietra-ponte collega il lago con la zona barbecue e pranzo, caratterizzata da un pergolato in legno.
PROPOSTA 2
La seconda proposta è caratterizzata dalla presenza di tre terrazzamenti in ghiaia e legno, da cui parte un karesansui che rappresenta un corso di un fiume delimitato da grandi rocce che sfocia in un mare di ciottoli con spiaggia costituita da ciottoli neri. La vegetazione è limitata da qualche hosta lungo il corso del fiume e da pochi arbusti lungo i tre terrazzamenti. La ghiaia bianca illumina la zona, che altrimenti sarebbe completamente in ombra, sia per esposizione naturale (è esposta a nord), sia per la presenza del muro che separa la proprietà da quella confinante. Qui a dividere il mare/lago dalla zona pranzo è uno steccato in bambù del tipo detto yotsumegaki. Rispetto la prima soluzione, questa seconda soluzione è più luminosa e lascia "respirare" lo spazio, che di natura sarebbe stretto e ombroso.
Loc.tà: Roma
Stato: solo progettazione